Sommergibile "TAZZOLI" (1°)
Il Smg. TAZZOLI apparteneva alla classe “CALVI”, composta da
tre battelli (CALVI, FINZI e TAZZOLI) costruiti negli anni trenta presso i
Cantieri del Muggiano (La Spezia).
Il TAZZOLI era stato impostato il 16 settembre 1932, varato il 13 ottobre
1935 ed era entrato in servizio il 18 aprile 1936.
Le sue caratteristiche tecniche erano:
- costruzione a doppio scafo completo
- dislocamento: 1.530 t (in superficie) - 2.032 t (in immersione)
- dimensioni: 84,3 m (lungh.) - 7,71 m (largh.) – (5,14
m (pescaggio medio)
- profondità di collaudo: 100 m (con coefficiente
di sicurezza 3)
- potenza app. motore: 4.400 HP (in sup.) - 1.800 HP (in
imm.)
- velocità max.: 17,1 nd (in sup.) - 7,9 nd (in imm.)
- autonomia: 11.400 mg a 8 nd - 5.600 mg a 14 nd (in sup.);
7 mg a 7,9 nd - 120 mg a 3 nd (in imm.)
- armamento: 8 TT.LL.SS. da 533 mm (4 a prora e 4 a poppa);
12 siluri in dotazione; 2 cannoni da 120/45 (uno a proravia e uno a poppavia
della falsa torre); 4 mitragliere binate da 13.2 mm (in plancia, a poppavia);
2 lanciamine nell’intercapedine a poppa, con 14 mine (solo il TAZZOLI)
- equipaggio: 7 Ufficiali, 14 S/Ufficiali, 46 Sottocapi e
Comuni
Ecco, di seguito, una sintesi della sua storia.
Durante la guerra di Spagna (1936-39), al comando del C.C. Mario LEONI, compie
tre missioni: una di nove giorni, a dicembre del ’36, nelle acque di
Cartagena, dove ha modo di effettuare tre attacchi, ma senza esito; una seconda
di 15 giorni, nel gennaio successivo, sempre nelle stesse acque, con un solo
lancio contro unità militari, ancora senza esito (nell’ultimo
giorno di missione si ha la perdita di un uomo in mare); una terza, di soli
5 giorni perché subito interrotta.
Allo scoppio della II GM, dopo una missione infruttuosa in Mediterraneo, viene
assegnato a BETASOM (Bordeaux). Parte dalla Spezia il 2.10.40, al comando
del C.C. Vittore RACCANELLI, e giunge a Bordeaux il 24 dello stesso mese.
Durante la traversata, il giorno 12, al largo di Capo San Vincenzo, affonda
il P.fo jugoslavo ORAO di 5.135 t.
Fra dicembre ’40 e gennaio ‘41 il TAZZOLI compie una missione
di trentadue giorni a ponente della Scozia, dove il 27 dicembre affonda il
piroscafo inglese ARDHABAN di 4.980 t.
Il 5 aprile ’41 assume il comando il C.C. Carlo FECIA di COSSATO. In
pari data imbarca, quale Uff. in 2^, il T.V. Gianfranco GAZZANA PRIAROGGIA,
che più tardi si distinguerà al comando del Smg. ARCHIMEDE e,
soprattutto, del Smg. DA VINCI.
Sotto il comando di FECIA di COSSATO (apr.‘41- feb.’43) il TAZZOLI
compie ben sei lunghe missioni in Atlantico, spingendosi fin sotto le coste
americane e affondando altre 16 navi mercantili:
- P.fo AURILLAC di 4.733 t, inglese (15.4.41)
- M/n FERNLANE di 4.310 t, norvegese (7.5.41)
- Petr. ALFRED OLSEN di 8.817 t, norvegese (9.5.41)
- Petr. SILDRA di 7.313 t, norvegese (19.8.41)
- P.fo ASTREA di 1.406 t, olandese (6.3.42)
- M/n TÖNSBERGFJORD di 3.156 t, norvegese (7.3.42)
- P.fo MONTEVIDEO di 5.785 t, uruguaiano (9.3.42)
- P.fo CYGNET di 3.628 t, panamense (11.3.42)
- P.fo DAYTONIAN di 6.434 t, inglese (13.3.42)
- Petr. ATHELQUEEN di 8.780 t, inglese (15.3.42)
- P.fo CASTOR di 1.830 t, olandese (1.8.42)
- Petr. HAVSTEN di 6.161 t, norvegese (6.8.42)
- P.fo EMPIRE HAWK di 5.032 t, inglese (12.12.42)
- P.fo OMBILIN di 5.658 t, olandese (12.12.42)
- P.fo QUEEN CITY di 4.814 t, inglese (21.12.42)
- P.fo DONA AURORA di 5.011 t, statunitense (25.12.42)
per un totale di quasi 83.000 t., un primato personale superato più
tardi (per tonnellaggio, ma non per numero di navi) soltanto da quello di
GAZZANA PRIAROGGIA (11 navi per oltre 90.000 t).
Dal 7 al 29 dicembre ’41 partecipa, partendo da Bordeaux con altri tre
battelli italiani, al salvataggio dei naufraghi (oltre 400) delle navi tedesche
ATLANTIS e PYTHON, affondate sotto le Isole del Capo Verde. Un’impresa
eccezionale, caso unico nella storia della marineria, di salvataggio a circa
1500 miglia di distanza; impresa che fece guadagnare a FECIA di COSSATO (e
agli altri Comandanti) un’importante decorazione tedesca da parte dell’Amm.
Dönitz.
Alla fine del ’42 viene deciso di adibire il TAZZOLI a trasporto speciale
con l’Estremo Oriente, e viene pertanto modificato all’uopo anche
togliendo parte dell’armamento.
Ai primi di marzo ’43 il Com.te FECIA di COSSATO passa il comando del
TAZZOLI al C.C. Giuseppe CAITO e va ad assumere il comando della Torp. ALISEO
con la quale, il 9 settembre ’43, affonderà sette piccole unità
tedesche nelle acque di Aiaccio.
Il TAZZOLI, al comando del C.C. CAITO, il 16 maggio ’43 parte da Bordeuax
per la sua prima missione di trasporto, diretto a Singapore. Avrebbe dovuto
mettersi in comunicazione con la base il giorno 24, ma invece non se ne hanno
più notizie.
Il battello, quindi, è andato perduto fra il 17 e il 24 maggio, probabilmente
nel Golfo di Biscaglia, forse incappando in una mina lanciata da aerei oppure
per problemi derivati dal sovraccarico del sommergibile, che aveva ridotto
la riserva di spinta a circa il 3%. Secondo fonti inglesi, esso potrebbe essere
incappato su una mina lo stesso giorno della partenza, al largo della foce
della Gironda, dove gli Alleati stavano effettuando massicci minamenti.
Con il TAZZOLI si sono perduti:
- Cap.Corv. Giuseppe GAITO, Comandante
- Cap.GN Giuseppe D’OTTONE, Direttore di Macchina
- S.Ten.Vasc. Giovanni SALOMONE, Ufficiale in 2^
- S.Ten.Vasc. Giuseppe TACCANI
- Ten.GN Giuseppe CENTELLI
- Asp. Guardiamarina Augusto PALLONARI (*)
- C°1^cl. Giuseppe PIGNATELLI
- C°1^cl. Emilio ZITO
- C°2^cl. Tommaso MOLINARI
- C°2^cl. Bernardo PESA
- C°3^cl. Arnaldo GALLO
- C°3^cl. Alberto GIACHERO
- C°3^cl. Mario POLLINI
- 2°C° Giovanni BOERO
- 2°C° Guerrino FORNASARI
- 2°C° Angelo GUTTILLA
- 2°C° Mario LEONI
- 2°C° Antonio SCHIROSI
- Sgt. Giuseppe BIANCUCCI
- Sgt. Antonino BUSCEMI
- Sgt. Costantino CECCONI
- Sgt. Italo COVINI
- Sgt. Mario DE ANGELI
- Sgt. Salvatore ENEA
- Sgt. Giovanni RUGOLON
- Sgt. Luigi TONIOLO
- Sc. Ettore BRIOSCHI
- Sc. Antonio CASTIELLO
- Sc. Giovanni GIANNI
- Sc. Antonino GUARDO
- Sc. Stanislao LEMUT
- Sc. Eliseo LIUT
- Sc. Giovanni MARCHESE
- Sc. Mario MAREGA
- Sc. Antonio MARGARITO
- Sc. Luigi MARTINO
- Sc. Pietro MOGAVERO
- Sc. Carmelo MUSICO'
- Sc. Santo MUSICO
- Sc. Giuseppe NACCARI
- Sc. Giovanni SLAVICH
- Sc. Antonio VISICARO
- Sc. Michele ZINGARELLO
- Com. Giulio BARATTELLI
- Com. Gino BIGNAMI
- Com. Celestino FUSETTI
- Com. Antonio PERINI
- Com. Olivio PEZZA
- Com. Bruno SANTARELLI
- Com. Olindo SCURIN
- Com. Mario SENNA
- Com. Ermes VANZO
Onore a Loro!
(*) alcuni testi riportano PALOMMARI; corretto a seguito di segnalazione del nipote Claudio Pallonari.