Sommergibile "SMERALDO"
Il Smg. SMERALDO è uno dei 12 battelli della classe 600 – serie
“SIRENA”.
Questa serie era stata realizzata negli anni fra il 1931 e il ’34, suddivisa
su quattro cantieri: CRDA di Monfalcone (GO) (6 unità), TOSI di Taranto
(2), QUARNARO di Fiume (2) e OTO di Muggiano (SP) (2).
Lo SMERALDO era uno dei due costruiti a Taranto, impostato il 25 maggio 1931,
varato il 23 luglio 1933 e consegnato alla Marina il 29 novembre dello stesso
anno.
Le sue caratteristiche tecniche erano:
- carena: tipo Bernardis a semplice scafo con controcarene
esterne
- profondità max: 80 m con coefficiente di sicurezza
3
- dislocamento: 679 t (in superficie) – 842 t (in immersione)
- dimensioni: 60,18 m (lungh.) – 6,45 m (largh.) –
4,66 m (pescaggio)
- potenza app. mot.: 1.350 HP (superf.) – 800 HP (immers.)
- velocità max: 14 nd (superf.) – 7,7 nd (immers.)
- autonomia: in superficie: 4.880 mg a 8,5 nd - 2.280 mg
a 12 nd; in immersione: 72 mg a 4 nd - 7 mg a 7,5 nd
- armamento: 6 tubi lanciasiluri da 533 mm (4 a prora e 2
a poppa); 1 cannone da 100/47; 4 mitragliere antiaeree da 13,2 mm
- equipaggio (tabella): 36 persone, di cui 4 ufficiali
Di seguito, una sintesi della sua storia operativa.
All’entrata in servizio (dicembre ’33) il Smg. SMERALDO, lasciato
il Cantiere TOSI, resta dislocato a Taranto, a disposizione dell’Ispettorato
Sommergibili che ne cura l’addestramento iniziale. Nell’àmbito
di questa attività, nel 1934 svolge anche una crociera nel Mediterraneo
orientale.
Nel ’35 il battello viene dislocato a Messina, dapprima assegnato alla
7ª Squadriglia e poi, nel ’36, alla 9ª. Ma nel ’37 risulta
in forza alla 45ª Squadriglia del 4° Gruppo Sommergibili, di base
a Taranto.
Durante la Guerra di Spagna, dal 25 agosto al 6 settembre 1937, al comando
del Cap. Corv. Mario CANÒ svolge una missione di agguato al largo di
Capo Palos, ma senza conseguire risultati.
Quando l’Italia entra nella 2ª G.M. (10 giugno 1940), lo SMERALDO
è assegnato alla 61ª Squadriglia del 6° Gruppo Sommergibili
con sede a Tobruk (Libia). E da qui, al comando del Ten. Vasc. Carlo TODARO
(fratello del Com.te Salvatore TODARO, M.O.V.M.), parte lo stesso giorno per
portarsi in agguato al largo di Alessandria d’Egitto, 60 miglia a ponente.
Alle prime ore del giorno 11 avvista un grosso piroscafo scortato, contro
il quale lancia un siluro che, però, non colpisce a causa del mare
grosso. È il primo siluro lanciato da sommergibili italiani nella 2ª
G.M.. Rientra a Tobruk il giorno 20.
Salpa il 3 luglio per la successiva missione e nei giorni 7 e 8 è,
suo malgrado, protagonista di un altro primato: scoperto da unità antisommergibili
inglesi, subisce il più drammatico bombardamento di tutta la guerra,
con circa 200 bombe di profondità; ma, seppure malconcio, riesce a
venirne fuori e a rientrare a Tobruk. Però, le avarie riportate (infiltrazione
d’acqua dalle chiodature dello scafo resistente, avaria a un motore
elettrico di propulsione, per citare solo le principali) non sono riparabili
con i mezzi disponibili in quella base e allora il battello viene mandato
ad Augusta, dove dal 15 luglio al 2 dicembre del ’40 rimane ai lavori
in Arsenale.
Con il battello sono scomparsi:
- Ten. Vasc. Bartolomeo LA PENNA, Comandante
- S.Ten. Vasc. Giulio Cesare CARTA, Ufficiale in 2ª
- Ten. G.N. Giuseppe MONTI, Direttore di Macchina
- S.Ten. Vasc. Alberto CODERMATZ
- Asp. Guardiam. Dino PICCHI
- C° 1^ cl. Luciano GENNARI
- C° 1^ cl. Giovanni Giuseppe IODICE
- C° 3^ cl. Alfredo BRUNELLI
- 2°C° Salvatore ARMENIO
- 2°C° Gaetano BELINTENDE
- 2°C° Luigi FONZETTI
- 2°c° Salvatore MURA
- 2°C° Adolfo TESTA
- Sgt. Giacomo REMAGGI (o Remagi)
- Sgt. Carmelo SANTONOCITO
- Sc. Vincenzo ANSARDI
- Sc. Ervildo BERGAMINI
- Sc. Cosimo CATALDI
- Sc. Giuseppe DE TOMMASI
- Sc. Luigi GRISENDI
- Sc. Attilio MAGGIANI
- Sc. Dante MELONE
- Sc. Francesco NAPOLI
- Sc. Angelo NECCHI
- Sc. Filippo NICO
- Sc. Francesco PORTERA
- Com. Luigi AVALLONE
- Com. Ferdinando BERTOLOTTI
- Com. Antonio BONANNO
- Com. Amedeo CANESSA
- Com. Giovanni FANCELLI
- Com. Francesco FORMOSO
- Com. Paolo GATTUSO
- Com. Marino IRIDIO
- Com. Luigi LOSITO
- Com. Cesare PERIN
- Com. Tommaso PISCITELLI
- Com. Pietro BIURI (o Piuri)
- Com. Mario PUSCA
- Com. Salvatore SAIA
- Com. Giuseppe SIENI
- Com. Antonio TALANCA
- Com. Martino TECOVINI
- Com. Mauro TODISCO
- Com. Randolfo VARRICCHIO
Onore a Loro!