Sommergibile "PROVANA" (2°)
Il Smg. PROVANA (2°) (un altro battello aveva portato lo stesso nome verso la fine della 1ª guerra mondiale) apparteneva alla classe “MARCELLO” (nome del primo battello, eponimo della classe), un’ottima classe costituita da 11 battelli “oceanici”, realizzati nei cantieri CRDA di Monfalcone (GO) (9 unità) e nei cantieri OTO di Muggiano (SP) (2 unità), negli anni fra il 1937 e il 1939.
Il PROVANA era stato costruito a Monfalcone, impostato il 3 febbraio 1937, varato il 16 marzo 1938 e consegnato alla Marina il 25 giugno dello stesso anno.
Le caratteristiche tecniche erano:
La sua storia operativa è molto breve.
All’entrata in servizio il PROVANA è assegnato alla 21ª Squadriglia del 2° Gruppo Sommergibili di base a Napoli, dove è ancora dislocato all’inizio della guerra (10.6.1940).
Nell’imminenza della nostra dichiarazione di guerra, il 5 giugno 1940 il sommergibile lascia Napoli per portarsi in agguato lungo le coste nordafricane, ma dopo la partenza non dà più notizie di sé.
Da notizie attinte nel dopoguerra presso fonti ufficiali francesi si è appreso che il battello è stato affondato alle 16,31 del 17 giugno 1940 al largo di Orano (Algeria).
Il PROVANA, stando in immersione, aveva attaccato, col lancio di due siluri, un convoglio francese di 5 navi mercantili, scortato dalle torpediniere COMMANDANT BORYe LA CURIEUSE, diretto da Orano a Marsiglia.
I siluri mancarono il bersaglio ma consentirono alle navi di scorta di risalire le loro scie fino alla vistosa “bolla di lancio” (difetto che affliggeva i sommergibili italiani in quel momento, ma che verrà presto eliminato con la realizzazione del dispositivo “senza bolla” nel sistema di lancio siluri) e di individuare il battello.
Sottoposto a violento bombardamento, esso fu costretto ad emergere per tentare una disperata reazione in superficie con tutte le armi di bordo ma, appena emerso, venne speronato dalla torpediniera LA CURIEUSE che, peraltro, si procurò gravi danni ma riuscì comunque a rientrare ad Orano. Colpito a mezza nave sulla dritta – precisamente tra la falsa torre e il cannone di poppa – il battello affondò in pochi minuti. Nessun superstite.
Il PROVANA fu tra i primi battelli perduti nel nefasto primo mese di guerra, ma fu il primo a perdersi in combattimento.
Al Comandante, Cap. Corv. Ugo BOTTI, verrà concessa la Medaglia d’Oro alla memoria con la seguente motivazione:
“Abile, sperimentato Comandante di sommergibile curò in modo perfetto l’ approntamento bellico della sua unità, prodigandosi con le sue magnifiche doti di organizzatore. Nel corso di una missione, attaccava con risoluto ardimento un convoglio fortemente scortato da unità da guerra.
A seguito di violenta reazione nemica, essendo il sommergibile colpito da bombe così gravemente da risultarne menomata l’integrità ed oltremodo difficile la permanenza in immersione, manovrava abilmente per venire in superficie ed affrontare l’avversario col cannone.
Constatato che le navi di scorta, insistendo tenacemente nel contrattacco, da brevissima distanza dirigevano per investirlo, riprendeva rapidamente l’immersione con l’indomita volontà di offendere ancora il nemico. Il sommergibile veniva però speronato ed egli vi trovava col suo equipaggio morte gloriosa. Esempio di animo prode e di ammirevole spirito aggressivo anche dinanzi alle estreme decisioni.”
Mediterraneo Occidentale, giugno 1940
(R.D. 2 dicembre 1940)
Col Smg. PROVANA sono scomparsi:
Onore a Loro!