Capitano di Fregata del Genio Navale
Rio CORAZZI
Negli anni fra il '63 e il '76, nella storia della Scuola Sommergibili è entrato un Ufficiale che ha lasciato un profondo segno: il C.F. (G.N.) Rio CORAZZI, un uomo ricco di carica umana e di carisma ma, soprattutto, di entusiasmo. Forte di non comune esperienza e preparazione, dotato di naturale talento didattico (generazioni di sommergibilisti ricordano le sue lezioni chiare e semplici, esposte sempre in maniera accattivante), credeva fermamente nell'importanza della formazione del personale e ad essa dedicava grande energia. Già nei primi anni '60, Direttore di Macchina del Smg. VORTICE ad Augusta, dopo l’orario lavorativo riuniva gli allievi in tirocinio in una bettolina ancora arroventata dal sole, che fungeva da aula, e faceva lezione per ore, mentre gli allievi prendevano appunti su supporto cartaceo costituito dal retro dei "moduli per messaggio".
Quando, in aggiunta ad altri incarichi, gli è stata affidata la Scuola, pur nell'angustia della situazione descritta egli l’ha risvegliata dal torpore rassegnato in cui le precarietà l'avevano calata e le ha impresso nuova vitalità.
La sua dedizione ai sommergibili si estese poi anche oltre la sua permanenza alla Scuola e continuò fino alla prematura scomparsa avvenuta nel maggio del '79, a causa di un male incurabile.
(Tratto da una memoria dell'Amm. Attilio Ranieri, affissa nella Scuola Sommergibili di Taranto, oggi dedicata proprio al Caro Colonnello Corazzi).